La EMS di Nyon è la prima azienda al mondo per ricerca scientifica sulle Onde d'urto balistiche radiali, da lei brevettate. Oltre l '80% delle pubblicazioni internazionali sulle Onde d'urto balistiche su riviste impattate sono state eseguite con tecnologie EMS. Effetti biologici documentati: Inibizione del dolore fin dalla prima seduta, effetto di rilassamento e decontrazione muscolare, Neoangiogenesi, reazioni autoimmuni. Questi effetti, descritti ampliamente in bibliografia, si possono osservare fino a 6/8 settimane dopo la fine del trattamento.
Metodo Swiss Dolorclast: Approccio rieducativo non traumatico. Grazie ad alcuni accorgimenti tecnologici e metodologici con le tecnologie EMS è possibile abbinare al trattamento un lavoro dinamico, fibrolitico, che in associazione allo stimolo cavitazionale amplifica esponenzialmente gli effetti sui tessuti molli e non solo. Cosi il trattamento manuale con onde d'urto balistiche Dolorclast permette all'operatore di abbinare le proprie tecniche di lavoro, di sfruttare al meglio le finestre acustiche tessutali, adoperando la tecnica di lavoro Dolorclast Smoothing trasferita durante i seminari Dolorclast Academy.
Il range di patologie aggredibili con questa metodica di stimolazione biologica non traumatica, è in continuo aggiornamento. Nuove pubblicazioni oggi ci dicono che possiamo trattare con successo anche: patologie della colonna, tunnel carpale, lesioni della cuffia, tendinosi, edema dell'osso, ulcere del piede diabetico, lesioni traumatiche muscolari, tendinopatie inserzionali, metatarsalgie, Borsiti trocanteriche, Entesopatie, Osgood Shlatter, neuroma di Morton, sinostosi etc. Oltre le classiche indicazioni dove è già gold standard in fisioterapia.
Si sta lavorando inoltre nell'associazione con altri mezzi fisici per un corretto utilizzo. Metanalisi: 11 lavori sul trattamento della spina calcaneare con fascite plantare hanno dimostrato che l'onda d'urto balistica EMS Dolorclast è efficace anche su pazienti precedentemente trattati con altre tecniche fisioterapiche e mezzi fisici che non avevano presentato miglioramenti. Si stanno, inoltre, sempre di più chiarendo i possibili limitatori degli effetti: ad esempio fare ghiaccio o prendere farmaci antinfiammatori, anestetici o cortisonici dopo l'applicazione delle onde d'urto inibisce importanti reazioni enzimatiche riducendo gli effetti terapeutici.